Perchè aprire un banco al mercato invece che un semplice negozio?
In cuor mio sapevo che gli italiani e specialmente noi emiliani non ci tiriamo indietro davanti al buon cibo. Presi il coraggio a quattro mani e selezionai i migliori prodotti di gastronomia italiani per offrirli ai miei futuri clienti. Sapevo che non si sarebbero spaventati per i prezzi, certamente più alti che quelli, ad esempio, di un supermercato, ma ampiamente giustificati dal livello dei prodotti.
Fu cosi che nella primavera del 2000 partì questa bellissima avventura. A quasi 15 anni di distanza, la soddisfazione dei miei clienti e il piacere di sentirmi dire, al loro ritorno, “l’era vrameint boun!” (tradotto dal modenese: era veramente buono!), mi fa sentire di aver fatto veramente centro, e mi riempie di orgoglio. E’ un grande piacere inoltre constatare che, in un periodo di crisi economica i miei clienti siano comunque pronti a spendere qualcosa in più per i miei prodotti: mi fa capire di aver svolto un buon lavoro.
I prodotti e la loro accurata selezione sono il punto di forza del banco
Cio che differenzia l’offerta della mia gastronomia dalle altre attività di vendita di prodotti gastronomici, dai supermercati, ai piccoli negozi fino ai banchi dei colleghi del Mercato Albinelli di Modena, è sicuramente il lavoro che sta dietro alla selezione del prodotto.
Tutto ciò che viene venduto nella mia Gastronomia proviene da piccole realtà d’eccellenza, capaci di garantire un livello qualititavo altissimo e una cura nelle varie fasi della preparazione del prodotto ben al di sopra della lavorazione industriale.
L’offerta del banco si può dividere in 4 grosse categorie di prodotto:
Vi invito per un assaggio!
Una cosa alla quale non dico mai di no è la richiesta di un assaggio da parte di un cliente: per me la qualità dei prodotti e la soddisfazione del cliente sono tutto, e voglio che abbia l’occasione, quando è possibile, di sapere da subito cosa sta per comprare, la differenza che c’è tra i miei e i soliti prodotti di gastronomia. Non posso stapparvi una birra, ma una fetta di prosciutto o un tortellino non si nega a nessuno!
E a dirla tutta, spesso e volentieri sono io stesso che per primo cerco di togliere “l’imbarazzo” al cliente proponendoglielo: per questo ti invito a venire a trovarci. Sono certo che i prodotti del mio banco sapranno conquistarti e ti faranno fare un figurone con i tuoi commensali.